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Chiesa Parrocchiale dell'Assunta

Chiesa Parrocchiale dell'Assunta


La chiesa parrocchiale, al centro del paese, è dedicata all'Assunta, la cui statua viene portata in processione il 15 agosto, festa patronale del paese. Il corpo dell’edificio risale al XVII secolo, pur presentando tracce di affreschi anche precedenti. Nel 1793, con il parroco don Fontana, la costruzione subì grosse modifiche, acquisendo la forma che ha attualmente, prima la facciata era volta verso la frazione Costa. L’attuale facciata, in stile neoclassico, risale però a metà ottocento quando la chiesa venne prolungata.
Nello stile della chiesa si sente molto l'influenza del neoclassico, è a croce latina, sormontata da una piccola cupola, ed è ornata con paraste a capitello ionico. Nelle quattro braccia della croce trovano posto i due altari laterali, l'altar maggiore con il coro e la porta d’ingresso.
Nell'interno della chiesa si ammira una statua in legno dell'Assunta, fatta scolpire nel 1822 dal prevosto Don Figone per opera dello scultore Stefano Murialdo di Savona. L'organo è della famosa ditta Bossi che lo costruì nel 1866. Nelle pareti laterali fanno bella mostra di sé due grandi tele raffiguranti la Natività di Gesù Cristo e la Coena Domini, dipinte nel 1881 da Andrea Vinai, come è pure dello stesso pittore l'affresco della cupola che rappresenta la Vergine Assunta.
Opera insigne è il pulpito scolpito in legno di noce di forma ottagonale con cinque figure di Santi Dottori in alto rilievo negli scomparti. Testimonianze ottocentesche riportano che questo pulpito era di proprietà dei Padri Domenicani di Garessio, il governo Napoleonico lo incamerò con la chiesa dei frati e il pulpito fu venduto presso l'ufficio del Demanio di Garessio, diviso in tre lotti: cioè lo zoccolo che reggeva il pulpito, il sopracielo ed il pulpito. Questa parte la comperò la comunità di Lisio ed è appunto quella che tuttora si ammira nella parrocchia.